Lettura e rilettura dell’art. 39 della Costituzione*

Scarica il PDF


Abstract
L’a. si occupa del diritto sindacale nel mezzo della crisi. A suo parere i problemi attuali affondano le radici anche nella storia politico-istituzionale italiana e si risolvono solamente attraverso misure convergenti, del legislatore e delle parti sociali, che innovino senza però rinnegare i pregi dell’esperienza giuridica del passato: grazie alla quale si può parlare di una filosofia del diritto sindacale (e del diritto del lavoro in generale), imperniata sulla libertà sindacale, sull’unità delle organizzazioni dei lavoratori e sull’autonomia dell’ordinamento sindacale. L’a. ripercorre in modo essenziale e critico la storia del diritto sindacale con riguardo alle “fonti collettive”, alla rappresentatività e al ruolo del sindacato, evidenziando il deficit di legittimità costituzionale di alcune norme, come l’art. 8, l. n. 148 del 2011 e l’art. 19 Stat. lav. Su quest’ultima norma l’a. segnala l’intervento con la recente sentenza n. 231 del 2013, della Corte costituzionale: che, con pronuncia c. d. “additiva”, ha praticamente riscritto la ratio di tale disposizione statutaria. L’a. infine indica, per il futuro, un percorso legislativo che, attraverso una rilettura dell’art. 39, co. 2-4, Cost., ne attui i principi e risolva così, con
il concorso delle parti sociali, i nodi critici fondamentali della rappresentanza sindacale e dell’efficacia del contratto collettivo.

Reading and re-reading Article 39 of the Constitution

The Author deals with the trade union law in the midst of the crisis. In his view the current problems are rooted also in the Italian political-institutional history and can be resolved only through converging measures coming from the legislator and the social partners. Such measures should innovate without denying the merits of the juridical experience of the past thanks to which you can speak of a philosophy of trade union law (and of labour law in general), based on freedom of association, on the unity of workers’ organizations and on the autonomy of trade unions. In an essential and critical way the author traces the history of trade union law with regard to the “collective sources”, the representativeness and the role of the union, highlighting the deficit of the constitutionality of certain provisions, such as Article 8 of Law no. 148 of 2011 and Article 19 of Workers Statute. The recent ruling no. 231 of 2013 of the Constitutional Court, with a so-called “Additive Judgment”, virtually rewrote the rationale of the latter provision. The Author indicates for the future a legislative process which, through a rereading of Article 39, para. 2-4 of the Constitution, is able to implement the principles contained in those provisions and solve in this way, with the participation of social partners, the fundamental critical issues of trade union representation and of effectiveness of the collective agreement.