Abstract
Dopo un brevissimo richiamo al tradizionale sistema francese di relazioni industriali, si è posto subito l’accento sul processo che, a partire dal 1982, su iniziativa tanto delle parti sociali quanto del legislatore, è stato diretto a spostare l’ago della bilancia a livello d’impresa. Se già dalla riforma del 2004, e maggiormente da quella del 2008, emerge un vero e proprio “bouleversament” a tutto vantaggio del contratto aziendale, non può dirsi altrettanto per il secondo dei profili analizzati. Si è cercato di verificare se, soprattutto alla luce della rinnovata legittimità degli accordi, per il tramite di essi e della portata derogatoria loro conferita si sia pervenuti ad una maggiore diffusione della contrattazione aziendale; circostanza che non sembra essere smentita neppure dai recenti accords de maintien de l’emploi.
Recent developments in French Industrial Relations: new Perspectives and Role of Collective Bargaining at Company Level
After an overview of the traditional French industrial relations, the paper focuses on the process that, since 1982, on initiative as much of the social partners as of the legislator, it has been directed to move the needle balance at company level. If already by the 2004 reform, and mainly by the 2008 one, it brings about a real “bouleversement” in favour of the company agreements, the same does not hold true for the second aspect analysed in this work, where regard has been had to the issue whether, especially in the light of the agreements’ renewed legitimacy, trough them and their capacity of derogation it is possible to reach a greater spread of the collective bargaining at company level; it appears that this conclusion it can’t be denied not even from the recent accords de maintien de l’emploi.