Scarica il PDF
Abstract
Di recente, le corti e i legislatori negli Stati Uniti si stanno misurando con gli importanti interrogativi che la sharing economy introduce nel diritto del lavoro, in particolare sullo status dei gig workers, quali lavoratori subordinati o autonomi. Quanto segue è un esame di alcune importanti decisioni giudiziarie recenti, degli interventi legislativi e della letteratura sul tema. In particolare, nel saggio si approfondisce sia il tema relativo all’introduzione di un test semplificato per lo status di lavoratore subordinato, che consenta a molti gig workers di essere qualificati come tali, sia la possibilità che a essi siano garantiti i diritti di contrattazione collettiva – indipendentemente dal loro status di lavoratore autonomo – in modo da negoziare forme di tutela adeguate nella nuova platform economy.
Approaches to the Platform Economy under American Labour Law
Recently, courts and legislatures in the U.S. have begun to grapple with the important questions the sharing economy brings to labour law, particularly regarding gig workers status as employees or independent contractors. What follows is an analysis of some recent, key judicial decisions, legislative action and academic literature on the subject. Specifically, the essay deepens both the theme of a simplified test for employee status, resulting in most gig workers becoming employees, and the possibility the collective bargaining rights be granted for gig workers – irrespective of their independent contractor status – to enable them to negotiate adequate protections in the new platform economy