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Corte Costituzionale 25 giugno 2020 n. 128
Impiego pubblico – Norme della Regione Toscana – Disposizioni transitorie e urgenti in materia di incarichi di posizione organizzativa della Regione Toscana – Prosecuzione dell’efficacia degli incarichi di posizione organizzativa della Regione fino al completamento delle procedure di attribuzione attivate successivamente all’entrata in vigore del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di cui all’articolo 23, comma 4, del d.lgs. n. 75 del 2017 e, comunque, non oltre il 31 ottobre 2019.
È infondata la questione di legittimità costituzionale della l. reg. Toscana 7 maggio 2019, n. 22, nella parte in cui prevede la proroga degli incarichi di posizione organizzativa, in riferimento agli artt. 3 e 117, comma 2, lett. L), Cost.
Corte Costituzionale 24 luglio 2020 n. 164
Impiego pubblico – Organizzazione dell’Agenzia delle entrate e dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli – Previsione che autorizza l’istituzione, mediante i rispettivi regolamenti di organizzazione, di posizioni organizzative per lo svolgimento di incarichi di elevata responsabilità, alta professionalità o particolare specializzazione – Individuazione delle modalità di conferimento, dei destinatari, dei poteri attribuiti ai titolari delle posizioni, delle modalità di articolazione delle posizioni organizzative.
È infondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 1, comma 93, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, in riferimento agli artt. 3, 51, 97 e 136 della Costituzione, nella parte in cui prevede posizioni organizzative che non coincidono con la qualifica di dirigente e – pertanto – per la copertura di queste posizioni non è necessario bandire una apposita procedura concorsuale.
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Sommario: 1. Premessa. 2. La sentenza n. 128/2020 e la disciplina delle posizioni organizzative: macro-organizzazione o micro-organizzazione? Sulla competenza regolativa. 3. La sentenza n. 164/2020 e la natura giuridica delle posizioni organizzative: impiegati o dirigenti? Sulla fattispecie legale… 4. Nota conclusiva fra dubbi di costituzionalità e ragioni materiali.