Il caso “National Federation of Independent Business v. Osha” e l’obbligo vaccinale dei dipendenti negli Stati Uniti

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Abstract

La diffusione della pandemia da Covid-19, a partire dai primi mesi del 2020, ha provocato scompiglio in tutto il mondo. Gli Stati hanno tentato di contenere il danno imponendo in un primo momento dei lock-down draconiani. Con la disponibilità dei rimi vaccini efficaci, all’inizio del 2021, molti Stati hanno allentato i lock-down, adottando allo stesso tempo misure per garantire che le loro popolazioni fossero adeguatamente vaccinate, in alcuni casi, mediante l’introduzione di un obbligo vaccinale, in particolare per i lavoratori dipendenti. Mentre obblighi vaccinali per i dipendenti sono stati attuati in molti Stati europei, e ritenuti legittimi dalle rispettive giurisdizioni, negli Stati Uniti il risultato è stato diverso. Nel caso National Federation of Independent Business v. Osha, la Corte Suprema degli Stati Uniti ha bloccato ha bloccato l’entrata in vigore di un regolamento d’emergenza emanato da un’agenzia amministrativa incaricata di garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori, che richiedeva alla maggior parte dei dipendenti del settore privato di essere vaccinati contro il Covid-19. Il presente saggio esamina le motivazioni di tale decisione e spiega come le specificità del diritto costituzionale americano abbiano portato ad un approccio giuridico frammentario nel determinare la validità dell’obbligo di vaccinazione dei dipendenti federali, statali e privati.

From early 2020, the Covid-19 pandemic has spread and wrought havoc across the globe. States attempted to limit its harm by first enacting draconian lock-downs. Later, after effective vaccines became available in early 2021, many states moderated these lock-downs while at the same time taking steps to ensure their populations were adequately vaccinated. Some of these steps included vaccine mandates, particularly for employees. While employee vaccine mandates were implemented in many European states, and found to be lawful by the courts in these jurisdictions, a different result ensued in the United States. In National Federation of Independent Business v. Department of Labor, Occupational Health and Safety Administration, the United States Supreme Court blocked an emergency regulation by an administrative agency charged with ensuring worker health and safety from taking effect, which would have required most private sector employees to be vaccinated against Covid-19. This essay examines the rationale for that decision, and explains how specificities in American constitutional law have resulted in a divergent legal approach to determining the validity of federal, state and private sector employee vaccine mandates.