Abstract
Il contributo prende in esame gli obblighi informativi cui è tenuto il datore di lavoro secondo quando previsto nel d.lgs. n. 104/2022, qualora ricorra a sistemi decisionali o di monitoraggio automatizzati per la gestione del lavoro. Sebbene siano stati inseriti nel corpus del d.lgs. n. 152/1997, si riscontrano differenze significative tra gli obblighi informativi concernenti le informazioni sul rapporto di lavoro, e i nuovi obblighi riferiti alle caratteristiche di alcune tipologie di strumenti informatici per l’organizzazione del lavoro. Secondo l’A., l’informazione in merito ai sistemi che assistono l’imprenditore nell’organizzazione non è in grado di produrre un vantaggio immediato nei confronti del lavoratore; può tuttavia essere un utile parametro per le valutazioni concernenti l’adeguatezza dell’organizzazione di impresa ai sensi dell’art. 2086 c.c. riformato. Anche la proposta di regolamento sull’IA interviene con nuove regole nell’ambito delle scelte organizzative dei datori richiedendo il rispetto di requisiti di validazione preventiva degli strumenti dotati di IA, senza tuttavia interferire con l’area di operatività dei limiti e delle regole per l’esercizio dei poteri datoriali.
This contribution examines the information obligations to which the employer is subject under the provisions of the Legislative Decree No. 104/2022, when he uses automated decision-making or monitoring systems for work management. Although they were included in the corpus of Legislative Decree No. 152/1997, there are significant differences between the obligations concerning information on the employment relationship, and the new obligations referring to the use of IT tools. According to the A., information on the systems that assist the entrepreneur in the organisation do not provide an immediate advantage for the worker; however, it can be a useful parameter for evaluations concerning the adequacy of the business organisation under the renewed Article 2086 of the Civil Code. The proposed regulation on AI also intervenes with new rules in the sphere of employers’ choices by imposing prior validation requirements on AI instruments, without interfering with the area of application of the limits and rules for the exercise of employers’ powers.