Abstract
L’articolo affronta il tema della tutela dei diritti sindacali nel sistema giurisdizionale multilivello. I diritti fondamentali di natura sindacale, ponendosi in immediata tensione con le libertà economiche, subiscono, più di altri, la mancanza di una gerarchia di valori nell’ordinamento costituzionale europeo. Ciò comporta che, in mancanza di una riforma dei Trattati, il bilanciamento effettuato dalla Corte di Giustizia tra diritti sindacali e libertà economiche possa continuare a realizzarsi secondo criteri diversi e, persino, estranei agli equilibri costituzionali nazionali. La Corte europea dei diritti dell’Uomo, grazie ad una interpretazione evolutiva dell’art. 11 CEDU, spesso integrata con gli orientamenti OIL, è giunta a tutelare i diritti sindacali nella prospettiva dei diritti umani. Tuttavia la configurazione giuridica dell’art. 11 non consente di realizzare un adeguato schermo protettivo rispetto agli effetti recessivi della giurisprudenza della Corte di Giustizia.
Trade Union Rights in the Multilevel Jurisdictional System. A Dialogue in Different Languages
This essay focuses on the protection of union rights within the multilevel jurisdictional system. The fundamental workers’ rights collide with the economic freedoms and suffer from the lack of hierarchy of values within the European constitutional system. This entails that, in the absence of a reform of the Treaties, the balance between workers’ rights and economic freedoms achieved by the Court of Justice follows criteria other than those of the single nations. Thanks to an evolution in the interpretation of the art. 11 ECHR, often integrated with case law of ILO, the European Court of Human Rights went so far as to protect the workers’ rights in the frame of the protection of human rights. However, the judicial features of the art. 11 do not enable to realise an adequate protection with the regard to recessive effects of the Court of Justice jurisprudence.