Abstract
A seguito di una sintetica ricostruzione di contenuti e limiti delle competenze unionali in tema di migrazioni, il saggio si sofferma sul tema dei canali c.d. economici di accesso di cittadini di paesi terzi. In questa prospettiva, l’analisi verte sui più recenti strumenti di policy delineati dalle istituzioni dell’Unione, con riferimento al Pacchetto per le migrazioni legali (Legal Migration Package) – rubricato Competenze e talenti e presentato dalla Commissione europea il 27 aprile 2022 – e, in particolare, al suo “pilastro legislativo”, contenente la proposta di rifusione della direttiva 2011/98/UE sul permesso unico di soggiorno e lavoro e della direttiva 2003/109/CE sul permesso di lungo soggiorno.
After an overview of the EU framework on migration, the paper deals with legal labour migration channels for third-country nationals. In this perspective, the analysis focuses on the most recent EU policies on labour migration, namely the Legal Migration Package (Skills and Talent package) – presented by the European Commission on April 27, 2022 – with reference to its “legislative pillar”, containing the proposal for recasting both Directive 2011/98/EU on the single permit of residence and work and Directive 2003/109/EC concerning the status of third-country nationals who are long-term residents.