Il contratto a termine nel settore dello spettacolo: peculiarità e abusi (Commento a C. Giust. 26 febbraio 2015, causa C-38/14 e a C. Cost. 1 dicembre 2015 n. 260)

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C. Cost. sentenza 1 dicembre 2015, n. 260Pres. Criscuolo; Rel. Sciarra. Norme impugnate: Art. 40, co. 1 bis, d. l. 21 giugno 2013 n. 69, convertito con modificazioni, dall’art. 1, co. 1, l. 9 agosto 2013 n. 98. Atto deciso: ord. 234/2014


Contratto a tempo determinato – Lavoratori dello spettacolo – Assunzioni a termine – Presupposti – Temporaneità e specificità dello spettacolo – Vincolo di necessità diretta – Fondazioni lirico – sinfoniche – Privatizzazione – Stabilizzazione del rapporto a termine – Successione di contratti a termine – Violazione obblighi – Deroghe – Abusi – Retroattività della norma interpretativa- Illegittimità costituzionale.

È costituzionalmente illegittimo l’art. 40, co. 1-bis del d.l. 21 giugno 2013, n. 69, convertito con modificazioni, dall’art. 1, co. 1, l. 9 agosto 2013 n. 98, nella parte in cui prevede che l’art. 3, co. 6, primo periodo, del d.l. 30 aprile 2010 n. 64, convertito dall’art. 1, co. 1 della l. 29 giugno 2010 n. 100, si interpreta nel senso che alle fondazioni lirico-sinfoniche, fin dalla loro trasformazione in soggetti di diritto privato, non si applicano le disposizioni di legge che prevedono la stabilizzazione del rapporto come conseguenza della violazione delle norme in materia di stipulazione di contratti di lavoro subordinato a termine.

C. Giust. 26 febbraio 2015, causa C-238/14 – Ricorso per inadempimento, ai sensi dell’art. 258 TFUE, proposto il 13 maggio 2014. Ricorrente: Commissione Europea – Convenuto: Granducato di Lussemburgo

Inadempimento di uno Stato – Politica sociale – Dir. 1999/70/CE – Accordo quadro CES, UNICE e CEEP sul lavoro a tempo determinato giurisprudenza – Lavoratori saltuari dello spettacolo – Successione di contratti di lavoro a tempo determinato – Clausola 5, punto 1 – Misure contro abusi di successioni di contratti a termine – Ragioni obiettive – Flessibilità- Diritto alla stabilità.

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Sommario: 1. La “vexata quaestio” dell’utilizzo del contratto a tempo determinato nel settore artistico. La “specialità” del lavoro artistico nella vigenza della l. 230/1962. 2. Segue. Dal vecchio al nuovo regime. La complessa disciplina dei contratti a termine nel settore delle spettacolo tra norme europee e interne. 3. L’intervento riequilibratore della Corte Costituzionale. 4. Una decisiva pronuncia della Corte di giustizia europea. 5. Quali conclusioni nel nuovo regime del contratto a temine “acausale”? […]