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Abstract
Nel presente saggio si svolge una disamina della relazione tra contrattazione collettiva del terziario e concorrenza tra organizzazioni stipulanti, con i relativi riflessi sulla differenza tra misurazione della rappresentatività per fini istituzionali dalla misurazione della rappresentatività per fini contrattuali (nell’archivio del CNEL, per il settore terziario, si rilevano 231 ccnl). In questa prospettiva, viene effettuata, da una parte, un’analisi dei recenti disegni di legge sul salario minimo e sulla rappresentatività e, dall’altra, una verifica dell’effettività della nozione di perimetro contrattuale, anche alla luce della funzione che l’INPS svolge per i fini di inquadramento previdenziale. Sono riportati, in termini comparativi tra contratti sottoscritti da organizzazioni più rappresentative e contratti di organizzazioni meno rappresentative, alcuni punti critici rilevati nell’ambito di una ricerca empirica svolta sulla contrattazione nel terziario (tipi contrattuali, orario di lavoro, classificazione del personale, bilateralità e disarticolazione tra livelli contrattuali). Si sollecita una riflessione su una soluzione pragmatica (qui definita, ohne Tarifbindung Status all’italiana), muovendo proprio dal caso del terziario e dalle relative dissociazioni datoriali strategiche.
The Power of Trade Union without Power. Tertiary, Bargaining, Representativeness
In the Italian commerce sector, about 231 applicable national collective bargaining agreements (NCBAs) are filed in the competent national archive (CNEL – The Italian Social and Economic Committee). In this essay, the collective bargaining agreements competition, arising from the related bargaining-organizations’ competition, is analyzed. Such competition determines significant troubles for the Italian industrial relations system and the related labor law approach, dealing with, on one side, the measurement of the unions/employers’ organizations representativeness, and, on the other, the statutory minimum wage recent draft law proposal (March 2020). An overview of the theoretical differences between the labor law notion of CBAs’ scope and the social security law notion of CBAs’ scope is carried out. A data driven investigation concerning the workers’ protections and the related costs is carried out with the aim to highlight the differences between CBAs bargained with CGIL/CISL/UIL (normally considered the most representative unions at national level) and CBAs bargained with unions that are not considered representative. A pragmatic solution for the Italian industrial relation system is proposed in the last paragraph of the essay (here also defined “the Italian way to the ohne Tarifbindung Status”).