Sommario: 1. Premessa: il reclutamento pubblico alla prova del PNRR. 2. La pianificazione “organizzata” delle risorse umane. 3. Le procedure di accesso: chi e come reclutare?
1. Premessa: il reclutamento pubblico alla prova del PNRR
Le dinamiche sociali ed economiche scaturite dall’emergenza pandemica, e procrastinate lungo la complessa costruzione del PNRR, hanno nuovamente posto in rilievo il ruolo determinante di una pubblica amministrazione in grado di affrontare le nuove grandi sfide cui è chiamato il Paese, stretto com’è tra la morsa di una crisi economico-sanitaria, oggi anche energetica, e le incertezze di una ripartenza su cui pesano le instabilità degli scenari internazionali. Un contesto generale così intricato ha restituito una rinnovata centralità al dibattito sul funzionamento della pubblica amministrazione. Punto di partenza delle analisi interdisciplinari condotte negli ultimi mesi è proprio lo stato di salute dell’apparato amministrativo, in tutte le sue componenti centrali e periferiche1: a valle di un incessante processo riformatore sviluppatosi nel corso degli ultimi trent’anni – ben vero, con innovazioni a dir poco rivoluzionarie sul piano ordinamentale – resta il bilancio di una pubblica amministrazione afflitta dai soliti limiti strutturali di inadeguatezza, nella sua capacità di “soddisfare i bisogni quotidiani dei cittadini e degli utenti dei servizi pubblici”2.