Nuove regole di reclutamento del personale pubblico

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Abstract
Lo studio ricostruisce i diversi canali e le diverse logiche dell’approvvigionamento del personale nelle PA, soprattutto alla luce dei più recenti interventi normativi e della riforma Madia-Renzi. L’analisi parte dal tentativo, operato dalla riforma, di semplificare e flessibilizzare i limiti al turn-over per attuare il “ricambio generazionale”. Si esaminano, inoltre, i casi in cui i rapporti di lavoro temporanei con la PA possono diventare definitivi, ossia stabilizzazione dei lavoratori precari e ‘conversione’ dei contratti a termine illegittimamente stipulati, che sollevano delicati problemi di costituzionalità. Un’attenzione specifica viene dedicata poi all’interazione degli altri canali di approvvigionamento del personale con l’obbligo imposto ad alcune PA di ‘assorbire’ il personale di altre. Si operano infine alcune considerazioni, soprattutto in chiave prospettica, sul ‘secondo tempo della riforma’ ancora in itinere, con particolare riferimento ai concorsi e alla presunta necessità di superare la dotazione organica.

New Recruitment to the Public Sector

The essay analyzes the different ways and logics of the recruitment to the public sector, with particular reference to the latest provisions and to the Madia-Renzi reform. The analysis begins with the attempt to simplify and make more flexible the provisions which define the limits on ‘turn-over’ to implement the ‘generational change’. Then the attention moves on the cases in which temporary work relations with the PA can become definitive: the ‘stabilization’ of precarious workers and the ‘conversion’ of fixed term contract, which raise delicate issues of constitutionality. Specific attention is also dedicated to the interaction between the different channels of hiring staff in the PA and the obligation for some public administrations to ‘absorb’ employees that belongs to other administrations. Finally there are some considerations, especially in a forward-looking way, about the ‘second half of the reform’, which is still in progress, with particular reference to the competition for recruitment to the public sector and to the alleged need to overcome ‘dotazione organica’.