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Abstract
La disapplicazione di fatto dei contratti collettivi e la dissociazione dalle organizzazioni di rappresentanza datoriale sono segnali di crisi sempre più evidenti nel sistema delle piccole e medie imprese italiane, oggi largamente riferibile a Confcommercio, Confesercenti, CNA, Confartigianato e Casartigiani. Ci sono sviluppi recenti che debbono essere analizzati. Tra questi la dissociazione di federazioni dalle confederazioni e dissociazioni dal contratto collettivo nazionale. Il che determina un’intenzione di tali attori sociali di ridefinire le strategie di rappresentanza e di contrattazione collettiva (si v. l’Accordo sulla Rappresentanza del 2015 di Confcommercio). Il saggio disamina la giurisprudenza più recente relativi a tali problemi, muovendo da una visione di RETE IMPRESE ITALIA (associazione di associazioni datoriali) come soggetto che non è abilitato – al momento – a azioni di carattere negoziale e prospettando i presupposti di diritto sindacale per una teoria sul possibile ruolo di RETE IMPRESE ITALIA in un contratto “unico” per le PMI italiane.
Practice and Theory of Collective Relations in the Small and Medium Enterprises of Tertiary Sector: the Disharmonious Identity of R.ETE. Imprese Italia
The reduction in coverage and the informal derogations from collective agreements are signs of erosion of the Italian system of collective bargaining in the most rappresentative SME’s associations (Confcommercio, Confesercenti, CNA, Confartigianato, Casartigiani). New developments can be analyzed. In particular, the unbound’ employers associations or derogations from national collective agreements make it necessary to reassess the prospects of collective bargaining and the regime concerning the rappresentativeness (e.g. “Accordo sulla Rappresentanza” 2015 – Frame Agreement on Rappresentativeness of Confcommercio). The essay is aimed at carrying out an in-depth case law analysis concerning these developments, considering as starting point a sort of renewal strategy of SME’s association that created RETE IMPRESE ITALIA (umbrella association) in order to give stimuli to increase the associational power of SME/employers’ associations, without any strategy concerning an “united” national collective bargaining. As a preliminary conclusion, the essay builds up a theory on a possibile united national collective bargaining for the Italian SME, with RETE IMPRESE ITALIA directly involved in negotiations with the unions.[…]